Quali sono le migliori soluzioni per i data center

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soluzioni per i data center

L’infrastruttura ICT (Information and Communications Technology) è una delle voci di spesa più importanti a cui ogni azienda dovrebbe dare la giusta attenzione. Si tratta, infatti, non solo di una spesa necessaria, ma anche di un modo per ridurre i costi e rendere la propria azienda più efficiente. Sia che faccia parte del settore privato che di quello pubblico, un’infrastruttura ICT è il cuore pulsante di ogni attività economica, perché ne permette un’evoluzione che vada di pari passo con gli sviluppi tecnologici, sempre più veloci. Oggi esistono due soluzioni per chiunque debba mettere in piedi un’infrastruttura di questo tipo: i data center e i data center in cloud. Nel primo caso, si tratta di una struttura fisica, che si può gestire direttamente all’interno della propria azienda, nel secondo si ha a che fare con strutture virtuali da controllare e gestire da remoto.

Cosa è un data center

Un data center è una sorta di sala macchine, conosciuta anche come CED, ovvero Centro Elaborazione Dati, in cui vengono conservati tutti i dispositivi e le apparecchiature che gestiscono i processi aziendali, da quelli comunicativi a quelli informativi. Grazie a un data center viene assicurato il funzionamento continuo di ogni sistema informativo aziendale e questo serve soprattutto per permettere la digitalizzazione di ogni processo messo in atto nei vari dipartimenti. Dall’elaborazione dei dati fino alla progettazione dei sistemi informativi, passando per le reti di calcolo e l’interfacciamento coi sistemi esterni all’azienda, un data center pesa, letteralmente, l’efficienza di un’attività economica, permettendole di svilupparsi nel miglior modo possibile. Tuttavia, per funzionare al meglio, un data center deve godere di un’architettura che permetta alle varie macchine presenti all’interno di agire al massimo delle proprie potenzialità, senza problemi di surriscaldamento o possibili mal funzionamenti. Un parametro universalmente riconosciuto per soppesare l’efficienza di un data center è il PUE (Power Usage Effectiveness), ovvero il rapporto tra la potenza che viene consumata dall’intera sala e quella richiesta dai server ospitati all’interno. Solitamente, questo valore deve essere di poco inferiore a 2, possibilmente tra 1,4 o 1,5.

Le soluzioni migliori per i data center

Come detto, un data center ha una struttura ben delineata, che ha bisogno di strumenti atti a farla funzionare al meglio. All’interno, infatti, vengono conservati tutti i macchinari elettronici che assicurano il regolare funzionamento del sistema informatico aziendale e, per renderli sicuri e prevenire danni o mal funzionamenti, esistono varie soluzioni, soprattutto per quanto riguarda la climatizzazione dell’ambiente. Questo, infatti, è l’elemento che pesa maggiormente sui consumi di un data center, la cui temperatura deve essere mantenuta costante tra i 20° e i 22°C sia durante l’inverno che d’estate. Per garantire il mantenimento di questa temperatura ci sono diverse soluzioni da adottare, tra cui le unità CRAC (speciali condizionatori destinati ai locali dove sono presenti computer o apparecchi informatici), le torrette di raffreddamento, i condensatori, i gruppi di pompe e i vari sistemi di raffreddamento. Tuttavia, soprattutto quando un’azienda ha bisogno di un data center, ma non ha lo spazio necessario, la soluzione migliore è il cosiddetto armadio rack climatizzato, una struttura che può ospitare qualsiasi apparecchiatura di rete, proteggendola e assicurando l’affidabilità dei flussi informatici che circolano all’interno dei vari dipartimenti aziendali. Molte realtà imprenditoriali si stanno indirizzando sempre più spesso verso questa nuova e innovativa soluzione, perché gli armadi rack climatizzati sono strumenti semplici e versatili, capaci di funzionare in qualsiasi ambiente si decida di installarli, dai data center, appunto, fino agli ambienti all’aperto o privi di sistema di climatizzazione e, soprattutto, indipendenti da sistemi di raffreddamento esterni. Tra l’altro, in commercio esistono molti modelli a disposizione, dal condizionatore compatto, ideale per gli spazi non troppo grandi, fino a quello ridondato, utile per chi vuole un impianto sicuro e affidabile, ma anche in grado di proteggere i dati e le informazioni aziendali. Infine, esiste il modello di armadio rack con unità moto condensante esterna, consigliato a chi ha problemi di condensa o umidità. Tutti i modelli di armadi rack vengono equipaggiati con sonde per tenere sotto controllo costantemente temperatura e umidità, il climatizzatore per raffreddare, la serratura apribile con un codice ed elettrificata, un sistema di rilevamento incendi e gli innovativi sistemi di spegnimento UPS (Uninterruptible Power Supply) e ad aerosol. Inoltre, un armadio rack climatizzato offre la comodità di poter essere controllato da remoto, direttamente on line, grazie a un’interfaccia interattiva molto semplice da utilizzare. In conclusione, sono diversi i vantaggi di installare un armadio rack climatizzato, a partire dalla semplicità di montaggio fino all’abbattimento dei costi delle infrastrutture di un data center, ma anche perché si tratta di un impianto indipendente da sistemi esterni e che racchiude in un unico elemento tutto ciò di cui c’è bisogno quando si deve gestire un data center.