Cosa vedere in abruzzo? destinazioni e cosigli

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Cosa vedere in abruzzo

Abruzzo: mille sfumature d’Italia.

Cosa vedere in Abruzzo.

Siamo nel centro dell’Italia più autoctona, dove paradisi d’altura e di mare la fanno da padrone. Il territorio abruzzese è un territorio dalle mille sfaccettature, ricco sia di cultura sia di divertimento in ogni sua forma.

Cultura d’Abruzzo.

Iniziando dalle Grotte di Stiffe, a San Demetrio ne’ Vestini, il patrimonio culturale abruzzese stupisce in maniera estrema con fenomeni carsici avvenuti quasi 600 mila anni fa, conservati in un corridoio di spettacolare clamore di circa 700 metri dove composizioni di rocce e cascate d’acqua senza precedenti, lasciamo i visitatori decisamente interdetti. Abbiamo poi, temporalmente in ordine, la Necropoli di Fossa, una testimonianza unica nel suo genere dell’Abruzzo protostorico. E che dire degli innumerevoli siti archeologici più moderni: l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, convento costruito attorno all’anno mille, a circa cinquanta chilometri da Pescara, che con il suo silenzio e la sua quiete riflette ed elogia l’esistenza stessa della natura attorno; il Museo di Arte Sacra della Marsica, con sede nel Castello Piccolomini, che ripercorre la storia della devozione locale; la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, a pochi chilometri dal sito archeologico dell’Alba Fucens, risalente a sua volta al 304 a.C., poco lontana da Avezzano; Sulmona, famosissima in tutto il mondo per i suoi sospirati confetti, all’interno della città si possono ammirare chiese ed antichi palazzi, oltre che la quattrocentesca Fontana del Vecchio; l’Abbazia di San Giovanni in Venere, la cui versione primaria venne realizzata da alcuni monaci benedettini tra il sesto ed il settimo secolo sulle rovine di un tempio pagano dedicato a Venere; e come non parlare di colei, che fra tutte, è sinonimo d’Abruzzo: la Basilica Santa Maria di Collemaggio, uno dei simboli del paesaggio aquilano, sede dell’incoronazione papale di Celestino V, il papa del gran rifiuto punito da Dante nella Divina Commedia.

L’Abruzzo è Natura.

Oltre le infinitá di strutture storiche, salvaguardate nell’interesse nazionale e non, per poterne godere in eterno e per poter rivivere ciò che della storia è rimasto, l’Abruzzo gode di un patrimonio ambientale fra i più completi che possiamo visionare: il Parco Nazionale del Gran Sasso, copre infatti un’area abbastanza grande da lasciare esterrefatti l’uomo e tutto il suo progresso. Il Lago di Scanno, poi, formatosi da una frana verso la Valle del Sagittario, ad un’ora da Roccaraso, offre serene passeggiate in totale serenità di sera e ottimi panorami per gli appassionati di birdwatching di giorno. La Riserva Naturale Regionale, essendo Oasi Wwf, è disponibile ad essere visitata in ogni momento ed offre l’incredibile visione dei calanchi, formazioni geologiche pari a “bolge dantesche” presso Atri, che caleranno il visitatore in un ambiente decisamente affascinante.

Come orientarsi.

L’Abruzzo va visitato tutto: dalle costruzioni naturali a quelle ad opera umane, questo luogo è un importantissimo documento storico, culturale ed ambientale, che coniuga l’esistenza dell’uomo e la sua evoluzione, alla manifestazione artistica della natura. Mediante il sito bloggaviaggio si può leggere e mantenersi informati su ciò che questo luogo, tanto apprezzato, ha da offrire. L’orientamento offerto dalle esperienze di viaggio e dai percorsi già battuti, non renderanno la vostra permanenza in Abruzzo meno originale o meno divertente, perchè quando una regione ha così tanto da presentare al mondo, ogni esperienza personale diventa insuperabile ed assoluta. Dal mare alle terre meno pianeggianti, l’Abruzzo offre la semplicità e la ricchezza di un territorio che è stato capace di rispettare se stesso e viverlo significa riscoprire l’amore per sè e per ciò che si ha la fortuna di avere intorno.