La cucina tipica Catanese e i suoi dolci

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cucina tipica catanese

La cucina Catanese

La cucina siciliana ricopre, da sempre, un posto d’onore nella gastronomia del nostro Bel Paese. In questo articolo andremo, però, alla scoperta principalmente della città di Catania scoprendo insieme i piatti tipici della cucina catanese. I ristoranti e le trattorie di Catania sono certamente rinomate per il pesce, essendo una città di mare. Ma in alcune località è molto apprezzata anche la carne, soprattutto quella di cavallo. Ma andiamo a vedere i piatti tipici assolutamente da gustare quando visitate Catania.

Gli arancini

Gli arancini di riso ovviamente li conoscete tutti. Non tutti, però, sanno che nella parte occidentale dell’isola vengono chiamati “arancina” mentre nella parte opposta è chiamata “arancino”. La parola deriverebbe dall’arancia e dunque è dunque dovrebbe essere indicata al femminile. Detto ciò, l’arancino è una palla o un cono di riso impanato e fritto, farcito in linea generale con ragù, piselli e caciocavallo. A Catania è molto diffuso l’uso dello zafferano per dare colore dorato al riso. L’arancino col ragù è certamente quello più rinomato ma esistono anche ricette dell’arancino che prevedono, oltre al riso, l’utilizzo di funghi, salsiccia, gorgonzola, pesce spada, frutti di mare in generale. Inoltre, esistono anche gli arancini dolci che vengono preparati con il cacao e coperti di zucchero.

La pasta alla Norma

Se siete a Catania e volete gustare un buon piatto di pasta, potrete certamente scegliere la pasta alla Norma. Si tratta di maccheroni conditi con pomodoro e con l’aggiunta di melanzane fritte, ricotta salata e basilico. E’ caratterizzata dai tipici sapori del mediterraneo. La storia ci racconta che a dare il nome a questa ricetta sia stato Nino Martoglio, commediografo siciliano, che davanti al piatto di pasta esclamò: “E’ una Norma”.

La pasta con le sarde

Se la pasta alla Norma non è nelle vostre preferenze e volete gustare un piatto al sapore di mare, potete optare per la pasta con le sarde. Da premettere che, però, si tratta di un piatto stagionale e dunque lo si può preparare solo da marzo a settembre, periodo questo in cui è possibile trovare le sarde fresche ed è inoltre possibile raccogliere dai campi il finocchio. La sarda è un pesce azzurro molto diffuso nel mediterraneo. La sarda appartiene alla stessa specie delle acciughe. E’, dunque, possibile in assenza della sarda, preparare la pasta con le acciughe salate.

Gli spaghetti alla carrettiera

Gli spaghetti alla carrettiera sono conditi con olio, aglio crudo, pepe e pecorino grattugiato. Il nome deriverebbe dai carrettieri che erano soliti preparare, in viaggio, questo piatto utilizzando prodotti dalla facile conservazione.

Gli spaghetti con il nero di seppia

Gli spaghetti al nero di seppia è un altro piatto tipico catanese. Si tratta di spaghetti conditi con il nero di seppia, un liquido scuro secreto delle seppie.

La caponata in agrodolce

La caponata, diffusa in tutto il Mediterraneo, viene generalmente utilizzata come contorno o antipasto. Si tratta di un insieme di ortaggi fritti, soprattutto melanzane, conditi poi con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, capperi e olive il tutto in salsa agrodolce. La caponata catanese si differenza dalle altre principalmente per la predominanza della melanzana e del pomodoro, uniti a pinoli e basilico fresco.

Ora che abbiamo osservato alcuni antipasti e primi piatti della cucina catanese possiamo ora occuparci dei dolci.

La cassatella di Sant’Agata

La cassatella è uno dei dolci tipici catanesi che viene realizzato durante la festa di Sant’Agata che ricorre dal 3 al 5 febbraio. In catanese viene chiamata: “minnuzza di Sant’Aita”, ovvero seno di Sant’Agata a memoria del martirio subito dalla giovane. Alla giovane fu, infatti, amputata una mammella. Si tratta, dunque, di piccole cassate siciliane a forma di piccoli seni. Sono realizzati con pan di spagna imbevuto di rosolio e farciti con ricotta, gocce di cioccolato e canditi mentre all’esterno sono ricoperti di glassa bianca e rifiniti con una ciliegia.

Il cannolo

Il cannolo è certamente il più rinomato esempio di arte pasticcera italiana nel mondo. E’ composto da una cialda di pasta fritta ed un ripieno di ricotta di pecora. Al ripieno di ricotta vengono poi aggiunti canditi e gocce di cioccolata. Infine, viene spolverato sul dolce dello zucchero a velo.

Altri dolci catanesi sono i panzerotti di crema bianca o cioccolato. E ancora, la tipica brioche catanese con il “tuppo” da gustare con la granita o con il gelato.