Vedere Catania è una tappa obbligata per chi si reca in Sicilia, la cosiddetta città dell’elefantino è stata riscoperta dai turisti negli ultimi anni, anche grazia al potenziamento dei collegamenti verso questa splendida città.
La città è stata fondata nel 729 a.C. e le svariate dominazioni che hanno contribuito a rendere ricco il patrimonio artistico, culturale, architettonico e gastronomico.
Come detto, Catania è una città molto variegata, infatti, ha uno splendido mare (la sua costa è bagnata per 65 km dal Mar Ionio), c’è il meraviglioso Monte Enta che sovrasta la città ed ha una ricchezza monumentale dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002.
Inoltre, come tutta la Sicilia, a Catania è possibile gustare le specialità della cucina di questa terra ed alcune tipiche della Citta, come la “Cassatella” detta in catanese “minnuzza di Sant’Aita” ovvero seno di Santa Agata, per ricordare il martirio subito da Agata.
In questo articolo faremo un viaggio tra le bellezze architettoniche, paesaggistiche e gastronomiche di questa meravigliosa città in terra siciliana.
Piazza del Duomo a Catania
La piazza del Duomo di Catania si presenta ai visitatori con on “O Liotru” l’elefantino simbolo della città, che spesso viene proprio definita la città dell’elefantino.
La storia dell’elefantino è molto affascinante, infatti la fontana in cui oggi è alloggiato è stata costruita nel 1737, nell’ambito dei lavori di ricostruzione successiva al sisma del 1693 che aveva duramente colpito la città, ma l’elefantino era già esistente.
Stando ad alcune legende l’elefante sarebbe collegato al mago Eliodor che secondo la tradizione tormentava gli abitanti della città, anche il suo nome deriverebbe da una storpiatura di quello del mago.
Secondo gli storici la statua sarebbe stata costruita nel periodo della dominazione cartaginese, in tale periodo l’elefante rappresentava un simbolo di protezione contro le eruzioni molto frequenti dell’Etna, tuttavia solo nel 1239 l’elefante è stato scelto come simbolo della città.
Circondano la fontana che si trova al centro della Piazza del Duomo il Municipio (detto Palazzo degli elefanti), il Palazzo dei Chierici e la Cattedrale metropolitana di Sant’Agata.
L’Etna: il monete che veglia sulla città
E’ una presenza costante per chiunque si trova nella città di Catania, infatti il “Mungibeddu” o “a Muntagna” sembra seguire il visitatore della città.
Fatta eccezione per le alpi l’Etna è la vetta italiana più alta con i suoi 3.300 metri, anche se la sua altezza varia nel tempo trattandosi di un vulcano molto attivo, secondo le statistiche è il vulcano più attivo d’Europa.
Nel 2013 è stato introdotto tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco con la seguente motivazione:
“I crateri, le ceneri, le colate di lava, le grotte di lava e la depressione della valle del Bove, fanno del monte Etna una destinazione privilegiata e un importante centro di ricerca internazionale con una lunga storia di influenza sulla vulcanologia, la geologia e altre discipline di scienza della terra”
L’escursione sul monte Enta e la visita al relativo Parco naturale rappresentano una tappa imperdibile per chiunque decida di visitare la città
Lo Street Food Catanese
La scoperta delle meraviglie della città Etnea non può concludersi senza aver provato i piatti della trazione catanese, ormai famosi in ogni parte del mondo e celebrati anche da grandi chef.
Una visita a Catania è un’esperienza per gli occhi viste le bellezze che offra, ma è anche una delizia per il palato.
Lo street food catanese per eccellenza è sicuramente l’arancino ripieno di riso e ragù, che è presente in tutte le tavole calde della città. Oggi ne esistono decine di versioni, arancini al pistacchio, alle melanzane, agli spinaci e al salmone.
Altri due cibi che contendono lo scettro all’arancino sono il famosissimo cannolo siciliano e la cassata, che da queste parti viene detta “minnuzza di Sant’Aita” ovvero seno di Santa Agata, per ricordare il martirio subito da Agata.
La varietà di piatti tipici non si esaurisce nello street food, la cucina catanese presenta anche alcuni piatti tipici che la rappresentano in tutto il mondo. Tra questi il più celebre è rappresentato sicuramente dalla pasta alla Norma.
In conclusione fare un viaggio a Catania comporta il rischio di innamorarsi di questa splendida città, ricca di bellezze architettoniche, con un clima fantastico ed un paesaggio reso magico dalla presenza dell’Etna.